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Orgogliosi dei nostri "eroi" nazionali

Riprendo e pubblico dal blog del mio very friend Nitronerd...

Valerio Ercole and Antonello Migneco restoring hope in Somalia
Saturday, 10th April 1993. Camp Johar, Somalia.
(da http://nitronerd.blogspot.com/)

Italian paratrooper Valerio Ercole (Airborne Brigade "Folgore") gives prisoner Ali Abukar Aden's genitalia electroshock while private Antonello Migneco holds him firlmly on the ground with his foot.

Facts occurred during mission IBIS, part of UN Operation "Restore Hope" (I & II). Ali Abukar Aden had been accused of theft and become impotent as result of torture.

Both Ercole and Migneco were found not guilty of any crime.

Pictures taken by former paratrooper Stefano Valsecchi were first published by the Italian news magazine "Panorama" on 13th June 1997, in the article "Somalia. Le nuove foto della vergogna" by M. Gregoretti.

Pictures also showed the rape of a Somali woman by Italian soldiers. The girl was penetrated with a grenade covered with jam.

No other soldiers went to court. Nobody was ever found guilty. No other pictures/stories made it to the public.


::: i viaggi per mare : antimilitarismo sempre!!! :::

War celebration

Repressione durante le azioni antimilitariste a Lugano

Domenica 25 novembre a margine della parata militare la polizia ha represso con violenza il gruppo di manifestanti antimilitaristi che, in modo pacifico ed ironico, stava esprimendo il proprio dissenso contro la kermesse militare che in questi giorni ha trasformato Lugano in una vera e propria zona di guerra.

Un primo intervento della polizia si è avuto durante la parata militare, dove sono stati fermati 11 clown facenti parte del collettivo della Clown Army. I clown si erano infiltrati nella parata inscenando delle performances goliardiche, utilizzando la semplice arma dell'ironia.

In seguito di fronte al pretorio di Via Bossi la polizia ha caricato violentemente ed in modo del tutto ingiustificato un presidio pacifico, composto anche da anziani e bambini, che si era formato spontaneamente in solidarietà ai clown fermati.
La polizia senza nessun preavviso ha caricato alle spalle, con manganelli e spray orticanti i clown e le altre persone presenti compiendo 5 fermi e ferendo una decina di persone tra cui pure un mediattivista che ha riportato la frattura di un braccio.

Si è trattato di un increscioso episodio di intolleranza e violenza connesso con la libertà di espressione. Proprio nel giorno in cui l'esercito (auto-) celebrava la sua presunta efficienza, ci è stata mostrata la brutalità operativa degli apparati repressivi dello stato.

Fonte: Indymedia Svizzera (http://ch.indymedia.org/it/)